Quando: VENERDÌ 7 febbraio ore 15.30
A differenza di altri Paesi europei, gli Ebrei italiani erano pienamente inseriti nel tessuto civile, sociale e politico della società: erano e si consideravano cittadini come tutti gli altri Italiani con i quali, peraltro, avevano condiviso le tappe fondamentali nella costruzione dell’Italia (dal Risorgimento alle battaglie sul fronte della Grande Guerra). Le leggi razziali (o razziste) del 1938 rappresentarono un vero e proprio shock per i cittadini italiani di religione ebraica.
Relatore: Andrea Ranzato